giovedì 26 gennaio 2017

A cena con Amici Miei


http://schiaccianoci1.blogspot.it/2017/01/a-cena-con-amici-miei.html


Questa volta si gioca in famiglia, nel senso letterale del termine: 
 l'invito per i mitici  
"Amici miei"
dell'omonimo film del grande Monicelli è partito da
realizzando virtualmente il desiderio di mio figlio Michelangelo, che ha fatto la conoscenza con i magnifici cinque caricando le app degli eventi a Firenze dutrante il tirocinio universitario.
 
 Segue una sintetica ma eloquente presentazione dei protagonisti,  con la citazione degli attori  che hanno dato vita ai cinque  scanzonati personaggi.
Una combinazione fortuita tra un impegno da studente e un revival della  famosa pellicola riproposta in occasione del 50° anniversario dell’alluvione del 1966 e raccontata nello stesso film, come viene precisato poco dopo da Michelangelo



E adesso, dopo aver parlato delle circostanze che hanno portato l'allegra brigata ad  appropinquarsi alla tavola del nostro gioco "A cena con", è tempo di fare spazio al menu, rigorosamente tratto dalla sceneggiatura del film e servito con l'accompagnamento delle relative citazioni.




aspettando il prossimo ospite
A cena con 
saluta  tutti e...buon appetito  sempre!

11 commenti:

  1. L'ho visto decine di volte il film. Rarità italiane. 👍

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    1. Ciao Simo,
      il cinema italiano ci regala, tra tanta banalità, anche molti gioielli, questo è uno dei più brillanti!

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  2. Avete avuto un'idea davvero originalissima,complimenti!!!
    Un bacione:))
    Rosy

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    1. Ciao Rosy,
      da tempo Michelangelo aveva in mente questa serata con i compagnoni monicelliani ed eccoli qua!

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  3. Un film che ha fatto storia...e il menu non è da meno!
    Un caro saluto
    Carmen

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    1. Ciao Carmen,
      i favolosi cinque ci hanno regalato momenti di divertimento assoluto. Il menu è rigorosamente documentato nelle varie scene del film, DOC o Dop, come si vuole!:-D

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    2. Ciao Carmen,

      ti chiami come la moglie del Necchi.

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  4. Fantastica l'idea e meraviglioso il film XD Bravo Michelangelo!

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    1. Ciao Glò,
      Michelangelo ha dimostrato la sua blog-tendenza, vedremo in futuro!

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  5. Ciao Fata ... o devo chiamarti Mamma... comunque,
    Scusa se rispondo ora ma ho avuto (spetta a te se crederci o no).
    Ciò non toglie che è sempre un onore... un privilegio... diciamo un piacere che una cosa sia apprezzata.
    Mi viene spontaneo, ma mi piace pensare che anche questo possa considerato "artigianato".

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    1. Ciao Michelangelo,
      lo so che hai molto da fare, anzi da studiare...che è anche peggio:-D, tanto che nel commento hai dimenticato di scrivere cosa hai avuto, ma si capisce, sennò l'intuito materno a cosa servirebbe?
      Senza dubbio esiste un evidente piacere nel ricevere consenso e apprezzamento, qualunque sia il contesto e l'impegno.
      Mi sono ingegnata di dare una risposta "ufficiale".
      Non vorrei che i lettori pensassero che in famiglia parliamo sempre così!
      Quanto alla dimensione artigianale, condivido l'opinione che il blogger sia una specie di artigiano della rete, un po' tuttofare, un po' creativo, un po' tecnico...è il bello di avere uno spazio proprio, da condividere con amici virtuali, ma non solo!

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