Se un folletto dispettoso volesse far inquietare il bonario gentiluomo letterato e cultore di gastronomia Pellegrino Artusi, riuscirebbe sicuramente nel suo intento chiamando questa ricetta "soupe d'onions a la parisienne" e il buon Pellegrino di certo garbatamente irriderebbe l'abitudine pretenziosa dei Francesi nel dare anche a piatti semplici nomi pomposi e ridondanti.
Allora è meglio chiamare semplicemente zuppa di cipolle questo piatto sorprendentemente delicato e gustoso ( i miei ragazzi hanno chiesto ripetutamente il bis, come a teatro, e dopo poche sere, l'ho dovuto replicare, con piacere di tutta la famiglia!), che proprio dalla cucina francese arriva sulle nostre tavole e che nella stagione primaverile trova il suo ingrediente ideale, poiché i cipollotti bianchi freschi, con parte del loro verde,ottimi di questi tempi, sono l'ideale per questa zuppa.
Ingredienti e preparazione
- 500 gr circa di pane raffermo a fette tostato in forno
- 500 gr di cipollotti bianchi freschi
- 80 gr di burro ( o 50 gr di burro e 3 cucchiai di olio evo)
- 2 cucchiai rasi di farina
- lt 1 e 1/2 di brodo (anche vegetale o granulare )
- 100/ 150 gr di emmental
- 3 /4 cucchiai di parmigiano o grana grattugiato
- 3/ 4 cucchiai di pane grattato
Aggiungere la farina per addensare, con qualche cucchiaio di brodo che nel frattempo avrete preparato o riscaldato, mescolando per evitare grumi.
Aggiungere il brodo necessario per avere la sufficiente quantità di liquido per inzuppare il pane.
Lasciar cuocere le cipolle per circa 20 minuti, avendo cura di far sobbollire lentamente.
Intanto tostare nel forno la quantità desiderata di pane casalingo tagliato a fette spesse un cm. circa.
Imburrare una teglia rettangolare e, quando la zuppa è tiepida, ricoprire il fondo, formare lo strato di pane , versare ancora il liquido con le cipolle.
Tagliare l'emmental a fiammiferi ( o usare delle sottilette) da disporre sulla superficie.
Procedere ancora con uno o due strati di pane e emmental ed infine cospargere la superficie superiore di parmigiano o grana grettugiato e di pane grattato.
Far gratinare in forno fino ad avere una crosticina dorata e servire la zuppa calda.
“CON QUESTA RICETTA PARTECIPO AL CONTEST
Post scriptum al post:
Questa ricetta, già pubblicata circa un anno fa, è stata postata nuovamente per partecipare all'iniziativa del blog di Letizia, come si vede qui sopra e nella sidebar. Ma, cancellando il post precedente, non voglio perdere il commento della cara amica del blog Gabbiano in fuga, che saluto e ringrazio, pubblicandolo nuovamente qui di seguito
Questa ricetta, già pubblicata circa un anno fa, è stata postata nuovamente per partecipare all'iniziativa del blog di Letizia, come si vede qui sopra e nella sidebar. Ma, cancellando il post precedente, non voglio perdere il commento della cara amica del blog Gabbiano in fuga, che saluto e ringrazio, pubblicandolo nuovamente qui di seguito
Buon fine settimana...