Quando il tempo è poco e c'è bisogno di preparare velocemente un pranzo completo e gustoso, l'arista stufata nel ragù rappresenta la soluzione ideale.
Il procedimento è quello classico per un buon sugo di carne
Fatto imbiondire il trito di odori, si mette nella casseruola il trancio di arista, meglio se legato per mantenere la forma cilindrica, sale e pepe
Rosolare da tutte e parti, compreso il taglio laterale per circa 20 minuti.
Aggiungere la conserva e la passata di pomodoro, diluire con acqua calda e lasciar sobbollire per circa 30 minuti.
Aggiustare di sale e pepe, poco peperoncino e un'ombra di noce moscata
Quando il sugo sarà ristretto, condire la pasta del formato preferito.
Data la doppia cottura contemporanea dell'arista e del ragù, questa volta anche la pasta ripete il duetto: tagliatelle tirate in due belle sfoglie di pasta all'uovo, una verde, con l'aggiunta di farina liofilizzata di spinaci, l'altra nella classica versione giallo grano.
L'arista, tagliata a fette nello spessore preferito, sarà un ottimo secondo: si può aggiungere sulle fette un cucchiaio di ragù a completare il piatto ed esaltare il sapore della carne di maiale, che spesso potrebbe risultare un po' sciocca e asciutta e con il sugo prende un gusto e una consistenza veramente
irresistibile.
Ringrazio vivamente Adenina Viola per essersi iscritta a "Parole di contorno" anche con il suo nuovo profilo My Tester Food, per il quale le facccio i miei più sinceri auguri:-)
RispondiEliminaMille grazie a Briciola Dolce per essersi aggiunta ai lettori fissi di questo blog:-)
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