mercoledì 17 agosto 2016

Krumiri


 
Un nome storico di dubbia origine, ma provenienza certa per questi biscotti, famosa specialità dolciaria piemontese, ad opera del loro creatore Domenico Rossi, che sembra abbia voluto rendere omaggio all'allora appena defunto Re Vittorio Emanuele  II, imitando la forma dei famosi baffi  evocata da questi deliziosi bastoncini, ritorti come piccoli boomerang.
Quanto al termine "crumiri", che da una bellicosa tribù nord africana è diventato sinonimo di lavoratori che non scioperano ( prendendosi poi i vantaggi ottenuti da chi lotta, senza subire danni, N D R ), non è certamente questo il significato del nome dei dolci biscottini, che deriva dall'uso tradizionale di servirli con un liquore così nominato.
Tuttavia i crumiri, ( iniziale C o K  poco importa) sono ottimi accompagnati da tè, latte, vino da dessert...quando una cosa è buona, è buona!
La ricetta originale, ovviamente, come tutte le ricette leggendarie resta segreta.
Quella che viene proposta in questo post è  un adattamento di diverse versioni di questi deliziosi bastoncelli sagomati reperite in rete.

              Ingredienti

  • Farina "0": 150 gr ( + q.b. per rendere l'impasto
                                     lavorabile, circa 3 cucchiai) 
  • Farina di mais: 200 gr  
  • Burro: 100 gr 
  • Zucchero: 100 gr  
  • Zucchero di Vaniglia: 1cucchiaio 
  • Miele: 1 cucchiaio  
  • poco di succo o buccia di limone grattugiata
  • Uova: 2
  • Sale
  • Un cucchiaino di lievito per dolci o di ammoniaca( sciolta in poco burro)




                Preparazione

Fate ammorbidire il burro a temperatura ambiente. Mettete i due tipi di farina su un piano da lavoro, aggiungete la vaniglia e lo zucchero e il sale e fate la fontana (oppure servitevi di una terrina )
 Mettete le uova, il burro, il miele, un po' di succo o di buccia di limone e il lievito o l'ammoniaca e impastate fino a che avrete ottenuto una palla di pasta liscia e omogenea. 
Mettete la palla di pasta in una ciotola infarinata, copritela con un panno e lasciatela riposare per pochi minuti.
Sulla placca del forno foderata di carta forno, con una siringa con la bocchetta larga formate i bastoncelli sagomati a forma di  boomerang, dando la classica forma dei crumiri che righerete con i rebbi di una piccola forchetta o con uno stuzzicadenti.  
Infornare a 180° per 15 minuti circa fino a doratura.



8 commenti:

  1. Un nome davver buffo per un biscotto regale. ^__^
    Marilena che non sapevo neppure che esistesse un liquore con questo nome.
    Un abbraccio

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    1. Nemmeno io lo sapevo, cara Anna Maria, prima di interessarmi alla ricetta: i crumiri, nel senso dei biscotti, mi sono sempre piaciuti!:-D

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  2. Ottimi questi biscottini, grazie per la spiegazione e la ricetta...da provare!
    Buona serata
    Carmen

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    1. Ora fa un po' caldo, ma alla prima farina nuova ci riproverò anch'io:-)

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  3. Noi in piemonte li chiamiamo da sempre Krumiri :-) brava!!!

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    1. Bene bene, Simo, adotterò il k senza indugiare, grazie per la precisazione:-)

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  4. Ottima ricetta, mai fatti in casa ma mi piacciono molto e poi c'è la farina di mais, che a me gusta parecchio!

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    1. Anch'io, Luna, sono una fan della farina di granturco,per non parlare dell'adorata polenta con...tuttooo!:-)

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