lunedì 3 agosto 2020

Anicini

Un biscotto semplice e saporito, caratterizzato dall'aroma dell'anice.
Non sapevo che questi biscotti, assai noti anche da noi, fossero una specialità della pasticceria sarda.
L'ho scoperto su
                                              https://www.intavoliamo.it
e ho adottanto la ricetta proposta da quel blog pieno di cose buone, però con dosi dimezzate.
Si tratta di una di quelle preparazioni  semplici che profumano  di antico e di dispensa casalinga.
Sono stati subito festeggiati e ripetuti, come quando un ospite è tanto gradito e atteso che lo si invita a ritornare presto.
La relativa facilità di esecuzione e l'utilizzo di pochi ingredienti invita alla prova: tenere presente che è necessario che l'impasto abbia una buna  consistenza per ottenere il giusto spessore e curare la cottura, il taglio e la  successiva doratura  per un risultato soddisfacente alla vista, al gusto, all'olfatto...un piccolo biscotto appagante per tutti i sensi, che invita a fare il bis.

 Ingredienti e preparazione: 

  • 2 uova;
  • 125 grammi di zucchero
  • 2 cucchiai di liquore
  • 200 grammi di farina "00"
  • 50 gr di strutto morbido
  • 1/2bustina di lievito setacciato
  • 15 gr di semi di anice ( un cucchiaio)
Lavorare le uova con lo zucchero e il liquore, possibilmente con una frusta eleettrica, finché l'impasto non sarà chiaro e spumoso;
 Aggiugere la farina poca per volta e lo strutto morbido e amalgamare bene tutti gli ingredienti; 
Unire il lievito setacciato e infine i semi di anice;
 L'impasto  dovrà risultare omogeneo  e lavorabile per formare 4  sfilatini del diametro di 2 cm. circa;
questi vanno posti nel forno caldo a 180°per 15 minuti su una placca rivestita di carta forno.
Dopo questo tempo si tirano fuori dal forno e si lasciano intiepidire; poi da ogni sfilatino  si ricavano, con un taglio obliquo, dei trancetti  di circa 2 cm di spessore, che avranno la forma tipica dei cantuccini.
 Rimettere i biscotti nel forno, adagiandoli sui due lati per pochi minuti, per farli esciugare e dorare .
Ecco pronti all'assaggio gli  anicini profumati e croccanti.

6 commenti:

  1. Risposte
    1. Carissima Olga,
      grazie di cuore per la tua visita;
      è bello ritrovare le vecchie care amicizie:-)

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  2. Li adoro e sono una specialità di molte regioni a quanto pare, io li ricordo già da bambina fossero un classico piemontese insieme ai finocchini, savoiardi e novaresi, tutti da intingere per la colazione anche in convalescenza essendo biscotti secchi leggeri o senza grassi. Complimenti per i tuoi sono magnifici! 👏👏👏

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    Risposte
    1. Grazie Simona,
      in effetti anch'io li conosco da sempre.
      Le clienti del piccolo negozio della mia mamma ne facevano largo uso, sono ideali per ogni momento:-)

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  3. Risposte
    1. ...e a mangiarsi,spero!
      Grazie Francesco per il tuo cortese commento

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