Penna, inchiostro e calamaio,
c’è qualcuno che ti ama?
Come si chiama?
Quanti anni ha?...
Così, con la scusa della conta, le amichette indagavano, in barba alla privacy, i segreti della “prescelta”, per poi spifferare tutto alla prima occasione, magari all’interessato.
Schermaglie infantili, giochi in cortile o anche in strada, tra una mattinata a scuola e i compiti a casa del pomeriggio.
Era lì che la penna, l’inchiostro e il calamaio ritrovavano il loro posto…e non era una convivenza facile!
Il mio banco di scolaretta aveva ancora il buco per il calamaio, che la Leonetta, la cara bidella storica delle Elementari del mio paese, riempiva con l’inchiostro contenuto in un bricco dal lungo beccuccio.
Dopo il rifornimento, cominciava il tormento della scrittura con la penna a zuppo con il pennino, uno strumento assai ostico peri bimbi di prima, eppure era un traguardo dopo mesi di aste e lettere tracciati con il lapis!
Per non parlare delle macchie sul quaderno, sulle dita...e anche sui candidi grembiulini delle bambine, con relative scene di disperazione delle stesse e delle mamme, all'uscita.
Per non parlare delle macchie sul quaderno, sulle dita...e anche sui candidi grembiulini delle bambine, con relative scene di disperazione delle stesse e delle mamme, all'uscita.
Come sono diversi gli strumenti che oggi accompagnano i primi passi dei nostri bambini nel mondo della scrittura e del disegno!
Ecco gli articoli che ho ricevuto dalla STAEDTLER un po' di tempo fa, in occasione della prima collaborazione di questo blog con la prestigiosa Azienda di Norimberga
Negli archivi della storica città tedesca viene menzionato Friedrich Staedtler come Mastro fabbricante di matite, molti anni prima della fondazione della Società stessa.
Se esistesse davvero la macchina del tempo,
molti di noi prenderemmo alla lettera lo slogan della STAEDTLER
TORNA A SCUOLA CON ME!
Ecco gli articoli che ho ricevuto dalla STAEDTLER un po' di tempo fa, in occasione della prima collaborazione di questo blog con la prestigiosa Azienda di Norimberga
dallo scolaretto al professionista
dall'artista allo studente,
gli strumenti ideali per
imparare, esprimersi, creare, progettare
La storia della STAEDTLER comincia a Norimberga nel lontano 1622.dall'artista allo studente,
gli strumenti ideali per
imparare, esprimersi, creare, progettare
Negli archivi della storica città tedesca viene menzionato Friedrich Staedtler come Mastro fabbricante di matite, molti anni prima della fondazione della Società stessa.
Per sapere come è proseguita la storia e conoscere dettagliatamente gli articoli prodotti, vi invito a visitare il sito www.staedtler.it
ti ho votata ;-)
RispondiEliminagrazie, Lalila a presto:-)
RispondiEliminaVotato Marilena!
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