giovedì 30 giugno 2016

A cena con Don Fabrizio, Principe di Salina



Ecco stagliarsi sullo sfondo della Sicilia dell'Ottocento la nobile figura di Don Fabrizio Corbera, Principe di Salina, Duca di Querceta, Marchese di Donnafugata, personaggio che  rappresenta il declino di un'epoca e guarda al futuro con il sofferto distacco di un disincantato spettatore.
 Un ospite di grande prestigio accolto con classe e accurata scelta di vivande e vini pregiati




Questo raffinato menu è stato preparato per Don fabrizio da Daniela, autrice del blog
...il Gattino Bianco del pulsante "torna su" si è intrufolato nell'intestazione,birichino!!:-http://rallegrati.blogspot.it/


In effetti  ci si trova in un angolo virtuale
dove si avverte  e si vive la  serenità dello spirito, 
la disponibilità all'ascolto dei bisogni dell'altro
 e la ricerca del lato positivo di tutte le cose,
attraverso temi di intensa spiritualità
sempre riportati al vivere quotidiano
nella concretezza della vita di relazione
e del rapporto con la Natura.
E poi anche altri argomenti:
libri, viaggi, iniziative, pagine di vita familiare
sempre offerti con gentile simpatia.


 aspettando il prossimo ospite

A cena con  

saluta  tutti e...buon appetito  sempre!

mercoledì 29 giugno 2016

Biscotti morbidi al limone

Sentendo parlare in giro, ultimamente assai spesso,  di biscotti morbidi al limone, viene la tentazione di provarli e ne vale veramente la pena!
In giro per la rete si trovano ricette simili e tutte allettanti: io ho optato per quella di Leyla, autrice del blog  Dulcisss in forno
che ringrazio vivamente. Alla prova ho ottenuto, grazie alla puntuale descrizione degli ingredienti e del procedimento, questi biscotti veramente buoni, morbidi e delicati!
        

          Ingredienti e preparazione

  • 100 g di burro morbido
  • 270 g. di farina 00
  • 90 g di zucchero semolato
  • 1 uovo
  • scorza grattugiata di 1 limone
  • il succo di ½ limone (40 ml)
  • ½ bustina di lievito in polvere per dolci (8 g.)
  • 1 pizzico di sale
  • Zucchero a velo per la copertura


Montare il burro  ammorbidito con lo zucchero semolato e il pizzico di sale. 
Aggiungere l’uovo, la scorza del limone e il succo e amalgamare bene.
Aggiungere, in ultimo, anche la farina setacciata con il lievito.
L' impasto molto morbido, ma liscio e compatto dovrà restar in frigo per 1 ora, avvolto nella pellicola trasparente.
Accendete il forno a 180°
Trascorso il tempo formare delle palline grandi come noci. Passarle prima nello zucchero semolato e poi in abbondante zucchero a velo (è importante che sia abbondante)
Disporre le palline sulla teglia ricoperta di carta da forno, a giusta distanza, e infornate a 180° per ca. 12-14 minuti. I biscotti dovranno rimanere chiari in superficie e dorati sul fondo.
Attendete che si raffreddino prima didisporli su un  vassoio, i biscotti sono pronti all'assaggio e, se ne avanzeranno, possono essere conservati a lungo in una scatola di latta.
L'autrice del blog suggerisce anche le varianti all'arancia e all'uvetta con gocce di cioccolato: alle prossime tentazioni!!

lunedì 27 giugno 2016

A cena con Anastasia di Russia

http://gattaracinefila.blogspot.it/2016/06/a-cena-con.html

Il  personaggio invitato a cena da Vanessa 
è la Granduchessa Anastasija Nikolaevna Romanova,
 quartogenita dell'imperatore Nicola II di Russia
 e dell'imperatrice Alessandra, 
meglio conosciuta come Anastasia Romanov. 
 Anzi la nostra giovane ospite  inviterebbe tutta la sua famiglia, gli ultimi Zar di Russia, per conoscere tutti i loro segreti, riguardo la loro vita di corte e le leggende folkloristiche che li riguardano, ma lei stessa precisa:
"Non inviterei Rasputin, il monaco della 
corte dei Romanov.
 Mi ha sempre inquietato quel personaggio, ahah!"


Ma adesso lasciamo da parte i misteri della storia e della leggenda 
 e concentriamoci sul menu

Vivande della cucina italiana di grande tradizione e gusto eccellente e una squisita elegante torta, tutto scelto e preparato da Vanessa, autrice del blog
Blog di cinemae non solo
http://gattaracinefila.blogspot.it/
Cinema e gatti sono i contenuti prevalenti 
del blog di Vanessa,
ma non mancano argomenti diversi
 come la moda, i libri,
 collaborazioni e recensioni molto accurate 
e sempre una grande sensibilità
 e attenzione per gli animali

...a proposito, guardando il magnifico gatto dell'intestazione, come non pensare a Garfield per la scelta delle mitiche lasagne servite alla principessa Anastasija?!:-D

 aspettando il prossimo ospite
A cena con  
saluta  tutti e...buon appetito  sempre!


domenica 26 giugno 2016

Insalata di farro



Un cereale antico che in Toscana ha sempre goduto di una grande popolarità. In Garfagnana, valle pittoresca disegnata dal corso del fiume Serchio, il farro è sempre stato prodotto, fin dall'antichità, poiché non teme il freddo ed ha bisogno di un terreno povero.
Il territorio montuoso si addice perciò a questo tipo di coltura più che alla produzione di grano, che necessita  di estensioni più vaste e di temperatura più mite.
Il consumo del farro è stato soppiantato dal frumento della pianura, prodotto in maggiore quantità, anche considerando che il farro ha una resa quantitativa  molto inferiore rispetto al grano.
Tuttavia oggi si nota la tendenza a valorizzare questo cereale, riscoperto dall'agricoltura biologica: fa bene al diabete e al colesterolo, non alla celiachia, perché il glutine è presente, sebbene meno concentrato.
Ingredienti e preparazione:

  • Ammollare il farro  per un'ora circa ( di solito ci sono le indicazioni sulla confezione) e eliminare le impurità 
  • Metterlo in pentola  con abbondante acqua fredda, una cipolla media ( incisa, ma non tagliata, per evitare che si sfaldi  mescolandosi ai chicchi), una carota e una costa di sedano. 
  • Portare a ebollizione e lasciar cuocere per 20/30 minuti, controllando la consistenza. Salare poco prima di spengere il fuoco.
  • Scolare e lasciar raffreddare.
  • Il condimento di questa insalata è composto da pochi, semplici ingredienti: filetti di peperone giallo, pomodori tagliati a cubetti piccoli, wurstel a rondelle ( o prosciutto cotto a cubetti), basilico tritato, olio evo e pepe
Colorata e saporita, la nostra insalata di farro 
è pronta per andare in tavola!


venerdì 24 giugno 2016

A cena con Peter


http://iltaccuinodellevoci.blogspot.it/2016/06/a-cena-con.html

Dalla quiete delle valli alpine arriva un ospite che molti di noi abbiamo conosciuto come compagno di giochi della piccola Heidi.
Si tratta del pastorello Peter, ragazzino dotato di formidabile appetito e certamente farà onore al menu di straordinarie specialità sarde che ha preparato per lui Inassia, autrice del blog

Il taccuino delle voci

        Inassia ci presenta così il suo giovanissimo ospite:

"Ho pensato di invitare un personaggio della fantasia tratto dal libro di  Johanna Spyri: l’ospite è Peter, l’amico di Heidi. Ho scelto la “celebrità” dei bambini perché stiamo giocando, e come in tutti i giochi noi adulti diventiamo un po’ bambini.

Evitando di inserire nel menu le classiche patatine fritte, le bibite gassate e tutto ciò che può far male al piccolo ospite, ho cercato di immaginare un menu alla sarda coniugando genuinità degli ingredienti con i gusti del mio ospite. "

E certamente Inassia ha raggiunto il suo scopo!  

Se andate a fare una visitina al suo blog, ve ne  renderete conto di persona, perchè vi troverete  davanti  ad alcune delle irresistibili delizie gastronomiche della sua meravigliosa Isola

 

 Come la stessa Autrice scrive 

nella descrizione che apre il suo blog, si tratta di

"...un luogo dove posso condividere

 le mie passioni con chi passa da qui.

 Si parla di piccole chicche quotidiane,

di curiosità lontane e vicine, 

di storie locali e non solo"

 

aspettando il prossimo ospite
A cena con 
saluta  tutti e...buon appetito  sempre!

giovedì 23 giugno 2016

Coste di bieta ripiene e fritte

Quando le foglie di  bieta presentano delle  belle coste carnose larghe quattro dita, è il momento di provare questa ricetta.
  • Lavare la bieta e tagliare le costa subito prima dell'inizio della foglia.
  • Lessare  le foglie a parte e utilizzarle secondo la necessità.
  • Scottare a parte anche le coste in abbondante acqua  leggermente salata, scolarle quando sono ancora dure e lasciarle asciugare completamente ( si può accellerare l'operazione stendendole su un canovaccio).
  • Poi procedere a farcirle adagiando sopra ad ognuna di esse una strisciolina si sottiletta o emmenthal, una strisciolina di prosciutto cotto e ricoprendo il tutto con un'altra costa di uguale misura.
  • Alla fine di questa operazione, prendere ogni coppia di coste così farcita, passarla prima nel pane grattato e poi nell'uovo sbattuto.
  • Friggerle in padella in abbondante olio di semi, scolarle su carta assorbente servirle calde.
Le coste così preparate hanno un aspetto molto invitante e un gusto veramente delicato.
Accompagnano molto bene ogni tipo di fritto di carne, ma dopo un buon primo possono anche sostituire il secondo piatto.

martedì 21 giugno 2016

A cena con Gioacchino Rossini


http://coloratissimo.blogspot.it/2016/06/a-cena-con-gioacchino-rossini.html
    Il grande Gioacchino Rossini non fu limitatamente un ottimo compositore, ma anche un amante della buona cucina. Sin da bambino, dicono i biografi ci teneva a fare il chierichetto, ma lo faceva per il solo motivo di bere qualche ultima goccia del vino contenuto nel calice del prete.

    Già alla lettura degli ingredienti possiamo farci un'idea della ...portata di questa portata!
Per conoscere anche il procedimento, ne troviamo una seducente descrizione nello spazio virtuale di Fulvio, autore dell'omonimo blog

dove si legge, e si vede, la passione per la vela
sconfinata come il mare,
riflessioni e pungenti polemiche quel tanto che ci vuole
a sfondo politico e sociale ecc...
ricette semplici e leggere 
per una cucina che coniuga gusto e salute
( l'ospite pazientera!:-D)
pensieri, aforismi...

aspettando il prossimo ospite
A cena con 
saluta  tutti e...buon appetito  sempre!


lunedì 20 giugno 2016

Filetti di petto di pollo all'origano



Sempre gradite le scaloppine, veloce portata dalle mille risorse, accontentano tutti i gusti.
La carne bianca, salutare e poco calorica, è opportuno che faccia spesso la sua comparsa sulla nostra tavola e quindi le varianti sono sempre le benvenute.

Ingredienti e preparazione:
  • Battere leggermente 3 o 4 filetti di petto  di pollo per ogni persona ( secondo le dimensioni e la quantità desiderata) in modo da appiattirli
  • Infarinare leggermente i filetti ( variante: mescolare farina e pane grattato per ottenere un'impanatura leggera e dorata come quella della foto)
  • In una larga  padella far scaldare 4/5 cucchiai di olio evo e disporre i filetti
  • Far dorare da entrambi i lati, aggiungere  sale e pepe e sfumare con un mestolo di brodo, anche granulare.
  • Lasciar ridurre per pochi minuti e aggiungere sulle scaloppine fiocchi di sottiletta o altro fomaggio fondente, lasciando cadere un po' di formaggio anche nel fondo di cottura, che verrà lavorato  con il mestolo di legno per ottenere un intingolo ben amalgamato.
  • Spolverare con una presa di origano, spengere il fuoco e coprire in modo da favorire la fusione del formaggio e servire subito.

sabato 18 giugno 2016

A cena con Giacomo Leopardi


http://chaos-lasfinge.blogspot.it/2016/06/a-pranzo-con.html

Un mare di bontà e di gusto  dalla più classica tradizione gastronomica, come le immagini delle vivande mostrano in modo più eloquente di ogni descrizione, preparate da
 La Sfinge, autrice del blog CHAOS

 per il malinconico Poeta, ma bongustaio di comprovata fama. Un menu proposto assecondando i gusti dell'illustre ospite, dedotti  scrupolosamente dalla biografia del grande letterato, rifacendosi in special modo al soggiorno di Leopardi in Campania, a Villa Ranieri, oggi nota come Villa Leopardi, presso Torre Del Greco.

 Nel Blog de La Sfinge, in contraddizione al caos del titolo, gli argomenti si presentano organizzati nel menu a discesa in modo da consentire un'agevole nazigazione e non c'è che l'imbarazzo della scelta:
http://chaos-lasfinge.blogspot.it


dalla politica alla cronaca locale
dall'economia alla cultura
e ancora informazioni utili per la salute 
e in cucina con sfiziose ricette...
come quelle che il nostro ospite 
gradirà con grande gusto !  
 
aspettando il prossimo ospite
A cena con 
saluta  tutti e...buon appetito  sempre!


venerdì 17 giugno 2016

Lingua con piselli


Il quinto quarto, come viene comunemente chiamato tutto ciò che si ricava dalle parti meno pregiate o addirittura di scarto di bovini, suini, ovini, ha le sua gustose ricette, molto popolaresche e molto economiche  e spesso  anche ipercaloriche, ma che opportunamente gestite possono portare sulla nostra tavole buoni piatti della tradizione.
La lingua di manzo fa parte di questa categoria.
Nel timore fondato che i miei figli, da piccoli,  rifiutassero di mangiarla, io depistavo la loro probabile reazione chiamando la lingua "lesso quadrato" e loro ne erano entusiasti tanto che, passato qualche anno, ho detto loro la verità!
Lo so che la verità bisogna dirla sempre, ma qualche escamotage alla mamme è consentito d'ufficio!!
E adesso che  sono giovani adulti consapevoli della natura di quella buona pietanza, continuano a chiamarla lesso quadrato, ormai è un'espressione che fa parte del nostro lessico familiare!

Lessare la lingua in acqua abbondante salata e aromatizzata con cipolla, carota, sedano e una foglia di alloro  per circa un'ora e un quarto. Anche il brodo di cottura  che si ottiene è molto gradevolmete e può essere utilizzato per minestre di pasta o di riso ecc..
Togliere  la lingua dalla pentola, lasciarla intiepidire e pelarla. Cuocendo si forma intorno alla carne una pellicola bianca che finché
è calda è molto facile da levare.
Eliminare se c'e del grasso nella parte posteriore, ma a se  piace la carne un po' mistapuò essere laciato, darà maggior sapore alla pietanza.
Quando è fredda tagliare la lingua a fette spesse mezzo centimetro.
In una casseruola far soffriggere un pochino di cipolla con un po’ di olio extravergine.
Adagiare le fettine di lingua, aggiungere un po di passata di pomodoro (2 o 3 cucchiai) con poco brodo di cottura.
Aggingere i  piselli, freschi, in scatola o surgelati, secondo quelli che aveta a disposizione, rimettendo brodo all'occorrenza  e proseguire la cottura,per far cuocere i legumi e far amalgamere i sapori.
La  nostra pietanza è pronta per essere servita e gustata, preferibilmente  con fette di buon pane casareccio.




                                                                                                   

mercoledì 15 giugno 2016

A cena con il Folletto Lampur


http://francobattaglia.blogspot.it/2016/06/a-cena-con.html
Privilegio o ingrato destino? Ecco l'interrogativo che mi porrei se dovessi convivere con un Folletto, come accade a Franco,
                                           autore del blog POSTODIBLOGGO
Lampur è il suo alter ego, volitivo e scanzonato, sempre pronto alla battuta, anche accia!
Vi darà sempre la sua versione degli accadimenti, con una certa propensione a vantarsi  mercé la sua smisurata autostima, ma in fondo si sente che l'umano e il fantasy sono legati da un patto esistenziale di profonda e irrinunciabile amicizia.
Il mio interrogativo, dunque, non ha senso, perché  quei due non si sono scelti, nooo!


http://francobattaglia.blogspot.it/
Se capitate al POSTODI BLOGGO state attenti 
prima di tutto a entrare nelle grazie di Lampur!
...troverete versi suggestivi
recensioni  cinematografiche
ma anche di eventi artistici
e pagine personali, riflessioni,
temi di attualità che stimolano l'analisi e  il confronto 
e perciò fonte di arricchimento 
anche per il lettore di passaggio.

aspettando il prossimo ospite
A cena con 
saluta  tutti e...buon appetito  sempre!

martedì 14 giugno 2016

Spaghetti alla pizzaiola



Il gusto della pizza è così profondamente radicato nel gradimento della maggior parte delle persone che tutto ciò che sa di pizza riscuote un incondizionato consenso.
E' così per le patatine, i creckers e ogni tipo di snake da scricchiolare a tutte le ore.
Anche in tavola i piatti "alla pizzaiola" sono sempre i benvenuti
Alle note scaloppine si affiancano questi spaghetti, un primo veloce, saporito e leggero, adottabile anche da chi ha optato per la scelta dell'alimentazione vegana o vegetariana.

Ingredienti e preparazione 

  • Soffriggere leggermente due spicchi d'aglio tritati o tagliati a filetti in 4 o 5 cucchiai d'olio evo.
  • Aggiungere una manciata di capperi  tritrati e olive snoccciolate e tritate, pomodori ciliegini ( o  polpa o passata di pomodoro), sale, pepe, poca acqua e lasciar ridurre per pochi minuti.
  • Aggiungere ancora olive intere della qualità preferita (qui taggiasche e caceregne), capperi interi e una spolverata di origano.
  • Cuocere gli spaghetti al dente in abbondante acqua salata, farli saltare nel sugo e servire

domenica 12 giugno 2016

A cena con Audrey Hepburn


http://acquamari.blogspot.it/2016/06/a-cena-con.html
Ecco come Mariella, autrice del blog
ci presenta la sua  ospite eccezionale
"Amando appassionatamente la donna (più che la star)
 per quello che ho imparato leggendo moltissimo su di lei,
 mi piaceva dedicarle un tributo grazie al piccolo gioco
nel quale sono stata coinvolta. 
Donna, attrice, mamma, e magnifica persona."
 

...e Mariella  ancora ci racconta:
"Lei amava molto cucinare e aveva raccolto tutte le sue ricette in un librino sfilacciato che un giorno Luca Dotti, suo figlio, ritrovò. Tutto il menù è tratto dal libro che ha scritto suo figlio "Audrey mia madre" e le ricette sono pubblicate lì.



Nel blog che Mariella gestisce da quasi sei anni trovano spazio tanti argomenti e riflessioni, ma soprattutto, come annuncia il sottotitolo, tantissimi libri

http://acquamari.blogspot.it/
 Un repertorio di letture che va 
dalla narrativa alla saggistica
dei generi più vari
accompagnati da consigli di lettura 
e dalle sue sintetiche 
e spassionate recensioni

 aspettando il prossimo ospite
A cena con 
saluta  tutti e...buon appetito  sempre!


sabato 11 giugno 2016

Spaghetti con le cicale



Squilla Mantis: un sonoro nome latino per uno dei crostacei più diffusi nei nostri mari.
Il più umile, anche se la bontà della sua polpa non ha niente da invidiare ai suoi colleghi più blasonati. Ma la Natura ha dotato la cicala di mare di poca polpa all'interno del suo  carapace e il valore economico cala in proporzione, tanto è vero che, in passato, i pescivendoli aggiungevano gratis una certa quantità di cicale al pesce acquistato.
Sono cambiati i tempi e le leggi del mercato e oggi questo omaggio, purtroppo, è caduto in disuso. Tuttavia le cicale hanno motivo di essere apprezzate in freschi piatti marinari.
C'è da combattere per non bucarsi con le asperità del loro corpo, dotato di chele e appendici: tagliare il rivestimento nella parte centrale superiore facilita l'operazione...e poi si gusta un bocconcino veramente prelibato.

Ingredienti e preparazione 
  • Soffriggere leggermente l'aglio tritato in olio evo
  • Si aggiunge passata di pomodoro e poca acqua
  • Quando l'intingolo è ristretto, si mettono le cicale  precedentemente sciacquate e aperte nella parte superiore  e lasciate per un'oretta a bagno in acqua salata per restituire il sapore di mare
  • Aggiungere un trito di prezzemolo, poco sale e peperoncino
  • Cuocere in acqua salata gli spaghetti, scolarli al dente e farli saltare nel sugo ( si consiglia di togliere le cicale per non rischiare di romperle e aggiungerle successivamente, addirittura nei singoli piatti)
Con lo stesso procedimento, aumentando la quantità dell'acqua
 e aggiungendo un bicchiere di vino bianco,
 è possibile preparare una gustosa zuppa, 
da servire su fette di pane raffermo tostato e agliato
una delizia dal mare!

Infine un assaggio irresistibile di cicale fritte

giovedì 9 giugno 2016

A cena con Dante Alighieri


http://hermioneat.blogspot.it/2016/06/a-cena-con-dante-alighieri.html
Al Sommo Poeta, padre della lingua italiana, la padrona di casa...  ( pardon, la vera padrona di casa in realtà è la bellissima gatta Myrtilla che dà il nome al blog)... Patricia desidera far assaggiare prodotti nostrani piemontesi. Non si vive mica solo di fiorentine eh.... :))
 Naturalmente il tutto accompagnato da un buon Barolo fresco di cantina.
Un grande vino, degno di un ospite di rango così eccelso! Allora sì che dopo filano le terzine, salterà fuori una nuova edizione della Divina Commedia aggiornata ai tempi nostri?
Il materiale abbonderebbe, specialmente per l'Inferno...

Nella casa della Gatta Mirtylla, Patricia non fa mai mancare sorprese e novità


http://hermioneat.blogspot.it/
Pensieri, poesie, racconti,
parole a vanvera ( dice lei!)
in realtà trovi riflessioni
su tanti aspetti e argomenti, seri o faceti,
giochi di parole
in piacevoli esperimenti di enigmistica
e tanto altro ancora!

aspettando il prossimo ospite
A cena con 
saluta  tutti e...buon appetito  sempre!


mercoledì 8 giugno 2016

Muffins vegetali



Non ho molta dimestichezza con i muffins.
Il mio primo esperimento ha avuto una storia particolare, che si può leggere qui
ma un ottimo esito all'assaggio.
Anche lo stampo era arrivato nella mia cucina in modo strano.
Ero andata a fare la spesa alla vicina Coop, con l'intenzione di acquistare le formine per il ghiaccio a palline: quando si avvicina la stagione estiva  è opportuno provvedere a procurarsi un po' di refrigerio.
Cercando tra gli articoli casalinghi, mi è caduto lo sguardo sullo stampo sagomato per i muffins, che vedevo spesso descritti e fotografati, ma non avevo mai provato a realizzarli.
Con ammirevole coerenza, ho cambiato l'acquisto da un accessorio per il frigo a uno per il forno.
Tra l'altro la temperatura del giugno di due anni fa, come adesso, era più fresca che calda ed i muffins furono i benvenuti.
La ricetta  presentata  in questo post  proviene dal blog
dove si può veramente trovare...tutto, per tutti!!

INGREDIENTI PER 12 MUFFINS SALATI:
- 200 gr di farina 00 o manitoba ( aumentare a 250 gr se non si utilizza la patata)
- 100 ml di latte tiepido;
- 80 ml di olio di semi;
- 3-4 cucchiai gr formaggio grattugiato;
- 3 uova;
- 15 gr di lievito fresco oppure una bustina di livito istantaneo per salati;
- sale e pepe
- 1 carota piccola;
- 1 cipolla piccola;
- 1 spicchio d'aglio;
- 1 pezzetto di peperone o uno zucchino;
- piselli;
- 1 patata piccola (ottima, ma appesantisce l'impasto, si può anche eliminare)

 PREPARAZIONE:
 ( Lessare la patata con la buccia in acqua salata, finché è ben cotta. Lasciar raffreddare a parte)  Mondare la cipolla e l'aglio, tritarli finemente e far imbiondire in una padella con un filo d'olio EVO. Pulire il peperone ( o un'altro ortaggio es. zucchino), la carota  tagliati  a dadini piccoli e rosolarli assieme alla cipolla e l'aglio e una manciata di piselli.
Contiunuare la cottura curando che le verdure restino al dente.
In una ciotola versare la farina e mescolare il formaggio grattugiato, sale e pepe
Unire le uova e l'olio.
Aggiungere il latte tiepido ( con dentro il lievito sciolto oppure unire direttamente nel composto il lievito per salati setacciato) mescolando tutto con cura fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo e senza grumi.
(Unire la patata passata al passa-purè)
 Aggiungere le verdure cotte e  mescolare bene.
Versare l'impasto nello stampo per muffins ben imburrato colmando ogni cavità per 2/3, infornare a 180° per 20-25 minuti, fino a che siano ben dorati in superficie.
 Lasciare intiepidire e sformare. Servire tiepidi o freddi.
Si possono realizzare anche variando le verdure secondo i gusti e la stagione.

lunedì 6 giugno 2016

A cena con la Nonna di Cappuccetto Rosso


http://sinforosacastoro.blogspot.it/2016/06/menu-per-la-nonna-di-cappuccetto-rosso.html
Torniamo bambini con Sinforosa Castoro, entriamo nella favola dei Fratelli Grimm che abbiamo ascoltato mille volte da piccoli  con trepidazione, spavento e sollievo finale  e insieme a Cappuccetto Rosso invitiamo la cara nonnina a gustare un menu speciale

Per Sinforosa Castoro  muoversi nel mondo delle fiabe è una cosa normale e nelle fiabe, lo sappiamo, succede di tutto, proprio come alla Scuola dell'Infanzia "vivaio di relazioni umane" dove Sinforosa insegna ai piccoli allievi che scoprono la realtà nelle mille forme dell'esperienza quotidiana.

http://sinforosacastoro.blogspot.it/


Il blog di Sinforosa mantiene le promesse
 che la sua coloratissima intestazione suggerisce;
potete trovare tanti argomenti diversi:
educazione, scuola e famiglia
psicologia e società
pagine di spiritualità e riflessione
ma anche musica, poesia, giochi
e tanta simpatia e spontaneità.

 
 aspettando il prossimo ospite
A cena con  
saluta  tutti e...buon appetito  sempre!

domenica 5 giugno 2016

Zuppa Lombarda

La zuppa lombarda


Questa ricetta ha origine a Firenze durante gli anni della costruzione della Faentina, la linea ferroviaria che collega il capoluogo toscano con Faenza in Emilia Romagna, passando dalla splendida valle del Mugello.
Un piatto veloce da preparare, economico per la povertà degli ingredienti, genuini e di facile reperimento, ma saporito e nutriente: quello che serviva per chi per tutta la giornata era impegnato in un lavoro faticoso.

Ingredienti e Preparazione 
  • Ammollare i fagioli ( preferibilmente cannellini) in acqua fredda per almeno 12 ore
  • Risciacquarli e metterli in una capace pentola  coprendoli con tanta acqua  fredda quanta ne servirà a servire la zuppa in proporzione ai fagioli e ai commensali.
  • Aggiungere 2/3 foglie di salvia e 2 spicchi d'aglio per aromatizzare l'acqua e dare un gusto più gentile.
  • Mettere la pentola sul fuoco e potrare a ebollizione: far cuocere per circa un'ora, controllando la consistenza dei fagioli.
  • Salare a cottura quasi ultimata, per non compromettere la cottura stessa.
  • Porre in ogni scodella due fette spezzate grossolanamente di pane casereccio raffermo e leggermente tostato.
  • Versare sul pane l'acqua di cottura calda( ma non bollente, per non sfibrare il pane), aggiungendo una generosa dose di fagioli lessi, una spolverata di pepe e un bel giro di olio extra vergine.
  La zuppa lombarda è pronta per essere gustata
 in tutta la sua semplice bontà di altri tempi!
per assicurarae agli operai“


venerdì 3 giugno 2016

A cena con Grande Gigante Gentile

Come si può vedere dal numero progressivo nel cerchietto rosso in alto a destra dell'immagine del post, è arrivato il primo ospite del gioco "A cena con".
Si tratta di Grande Gigante Gentile

https://sevuoiunavitadasognodormi.blogspot.it/2016/06/a-cena-con.html
Questo Gigante buono e gentile è uno dei protagonisti della fiaba di Roald Dahl
Clikkando il link sotto l'immagine potrete conoscere sia la fiaba dove vive GGG, gigante dolcissimo il cui lavoro è creare e portare bei sogni ai bambini, che alcune delle gustose ricette preparate per lui da  Anna Maria, autrice del blog
 se vuoi una vita da sogno...dormi!!!    
https://sevuoiunavitadasognodormi.blogspot.it/2016/06/a-cena-con.html
  Troverete in questo spazio una grande passione per la letteratura, in modo particolare per i bambini, ma non solo per loro, per  la scrittura creativa, pagine di vita raccontata con garbo e simpatia.

 aspettando il prossimo ospite
A cena con  
saluta  tutti e...buon appetito  sempre!

mercoledì 1 giugno 2016

A cena con...

Un gioco  tra  cucina e fantasia

E' stato un vero onore ospitare il sovrano più famoso del Medioevo!!
Non ci credete?
Provate anche  voi l'emozione di invitare a cena il personaggio preferito  ed allestire per lui o lei un menu su misura...o quello che ritenete più gradito all'ospite d'onore, dando fondo alla fantasia e alla vostra abilità gastronomica.
Per questa serata eccezionale potete scegliere tra i personaggi del presente o del passato, protagonisti della storia o del costume, i vostri idoli canori o sportivi, un super eroe, un personaggio di un romanzo o di un cartone... ...
Io con Carlo Magno, con tutto il rispetto, non ho mai avuto molto da spartire, ma quell'attributo "Magno" mi sembrava il più adatto per entrare nel  merito di un'iniziativa mangereccia!:-D
Come nasce questa idea
L'amica  Anna Maria, autrice del  blog "se vuoi una vita da sogno...dormi!!!  " ,           mi ha gentilmente attribuito il LIEBSTER Award e, modificandone  le regole per adeguare il premio al tema di questo blog di ricette, ho pensato di sostituire le domande di rito ai blogger nominati invitando ciascuno di loro a comporre un menu, dall'antipasto al dessert, dedicato ad un personaggio  a loro scelta.
Così è nata l'idea di estendere  questo gioco gastronomico sospeso tra  cucina e fantasia!
Il gioco si propone di favorire i contatti tra blogger, promuovere lo scambio di idee e proposte e, nello specifico, di ricette nuove o classiche, il tutto nello spirito giocoso di un invito fantastico e estemporaneo.
Come si partecipa
Pubblicare un post intitolato "A cena con ( personaggio prescelto)" che contenga:
  • Un'immagine del personaggio
  • una breve motivazione della scelta
  • il menu: antipasto, primo, secondo dessert  con il link alle ricette, se sono pubblicate nel proprio blog o altrove ( nel caso citare la fonte)
  • Foto delle ricette, anche riunite in un'unica immagine ( facoltativo)
  • Lasciare un commento di adesione all'iniziativa nello spazio commenti di questo post
*A cura della Fata Confetto  ogni vostro contributo sarà riassunto in un post che verrà pubblicato su "Parole di contorno"composto da un'immagine come quella proposta qui sopra a scopo esemplificativo.
*Ogni immagine porterà nella didascalia il nome e il link del blog, in modo che i lettori curiosi possano risalire al menu originale ...e visitare il vostro spazio virtuale..
*Per coloro che non hanno un blog di cucina si accettano anche contributi senza riferimento alle ricette e alle foto:
basta l'immagine del personaggio e l'elenco delle portate.   
                             Ecco il banner del gioco, 
grazie a tutti coloro che lo porteranno nella loro sidebar!



Non ci sono premi: si gioca nello spirito olimpico
"basta partecipare!"
Il premio per tutti è lo spazio alla fantasia e alla creatività,

Il gioco si apre a partire dalla data di pubblicazione 
di questo post,
 senza limiti di scadenza.
                           Vi aspetto con i vostri Ospiti!!                             

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