martedì 16 dicembre 2014

Lasagne



"Epifagna, bianca lasagna"
Così recita un popolare proverbio carrarino, a sottolineare come per la solennità dell'Epifania, che in molte zone è festeggiata sotto la neve, anche la cucina tradizionale si adegua al magico colore bianco.
Le lasagne sono un primo adatto per molte occasioni; portano in tavola sapori familiari, gusto pieno e morbido, una sintesi della buona cucina casalinga, che parla di riunioni conviviali e calore domestico.
Un grande valore aggiunto per un piatto nutriente, elaborato ma sostanzialmente semplice e genuino.
L'Artusi descrive come fare la besciamella classica, che lui chiama balsamella, nella ricetta N°137 del suo famoso libro, precisando che"una buona balsamella e un sugo di carne tirato a dovere, sono la base, il segreto principale della cucina fine".

"Ponete  al fuoco in una cazzaruola una cucchiaiata di farina
  e un pezzo di burro  del volume di un uovo.
Servitevi di un mestolo per isciogliere il burro e la farina insieme 
e quando questa comincia a prendere il colore nocciuola, 
versateci a poco per volta mezzo litro di latte del migliore, 
girando continuamente il mestolo finché 
non vedrete il liquido condensato 
come una crema di colore latteo.
 Se verrà troppo soda aggiungete del latte, 
se troppo liquida riumettetela al fuoco 
con un altro pezzetto di burro intriso di farina.
La dose è abbondante, 
ma potete proporzionarla secondo i casi."
Fin qui, l'Artusi. Poi si procede stendendo in una teglia ( più grande è, meglio è: la nostra... un campo sportivo) i rettangoli appena scottati di pasta all'uovo, alternati al ragù, poco parmigiano grattugiato e la besciamella, terminando con quest'ultima e ancora parmigiano e pangrattato per ottenere la fantastica crosticina.
Infornare per circa mezz'ora a 200° e , con pochi minuti di grill, portare la gratinatura al punto giusto.
Le lasagne sono pronte, il pranzo delle feste può cominciare!
 

6 commenti:

  1. La lasagna in rosso per me è musica per il palato ma se fatta a dovere senza eccessi tipo senza aggiunte di prosciutto cotto, polpette e simili e peggio ancora uova sode! E quella in bianco la adoro allo steso modo senza troppo caricarla e questa per me è davvero perfetta :D

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  2. Condivido la predilezione per una versione più sobria.
    Quando una cara collega di Capodichini mi descriveve la sua" lasagna imbottita" avevo una sensazione di eccessiva sovrapposizione di gusti e conseguente pesantezza, ma, si sa, paese che vai...lasagna che trovi!
    :-)

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  3. Non mi ero mai cimentata a fare le lasagne, ma con le tue dettagliate spiegazioni, ci proverò.

    Grazie, Marilena.

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    1. Grazie soprattutto a Pellegrino e alla sua balsamella.
      Le mie lasagne sono abbastanza semplici, anche se il procedimento è un po' lungo.
      Tuttavia, Gianna cara, ne vale veramente la pena, vedrai che accoglienza!

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  4. Anch'io condivido in pieno la grande bontà delle tue semplici lasagne....un piatto gustoso che, come dici tu, ha il grande potere di riunire la famiglia e far sentire tutto il calore di casa!!!
    Baci

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    1. Grazie, Laura, per il tuo apprezzamento, poiché conosco la tua competenza e ammetto che questo complimento mi lusinga, ebbene sì!

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