"Le polpette le sa fara anche il ciuco"
Arguto come sempre il grande Artusi così ironizza su questo piatto della cucina familiare, per poi smentirsi subito dopo, perché, in effetti, c' è polpetta e polpetta!
Da queste parti l'impasto viene amalgamato con le patete lessate e schiacciate e le polpette vengono fritte; io mi attengo alla ricetta in uso nella zona di Massa e Carrara, dove nei ripieni ( polpette, torDelli, tasca o cima, come dicono a Genova) entra nel composto la bieta lessa( da noi bietola), che alleggerisce il gusto di questi piatti piuttosto robusti.
Cucinare le polpette al sugo di pomodoro è una buona soluzione per completare una pietanza con un intingolo denso e invitante, ma non troppo pesante, perché non contiene grassi in quantità eccessiva.
Ingredienti e Preparazione:
Per 500 gr di carne di manzo macinata, lessare, strizzare e macinare una pallina di bieta poco più grande di una palla da tennis.
Macinare insieme anche circa 100 gr di mortadella, due spicchi d'aglio, un ciuffetto di prezzemolo, e un po' di pepolino
( erba aromatica che somiglia al timo, ma ha le foglie meno coriacee,
detta anche poverino, nome ufficiale Thymus vulgaris)
Riunire in una terrina la carne, il trito, romperci 2 uova medie, sale pepe, noce moscata , 2 cucchiai di parmigiano e pane grattato fino a raggiungere la giusta consistenza.
Amalgamare accuratamente tutti gli ingredienti e formare le polpette, rotonde o allungate, a preferenza, poi passarle in un misto di pane grattato e di farina.
In una teglia molto grande ( vi consiglio di farne tante, sono buone anche scaldate!), versare 5 cucchiai di olio evo,
scaldare e deporre delicatamente le polpette, facendole rosolare su
tutta la superficie, in questo modo acquisteranno sapore e non rischiano
di spappolarsi.
Dopo pochi minuti aggiungere la passata di pomodoro ( mezzo bicchiere o regolarsi ) e tanta acqua calda da coprire le polpette fino a metà.
Far
restringere il sugo, girando le polpette con delicatezza, aggiustare di
sale a fine cottura e a questo punto il sugo si sarà addensato per il
pane grattato rilasciato durante la cottura.
Questa
è una caratteristica del piatto, particolarmente ambita
nell'inevitabile scarpetta che concluderà una cena semplice e gustosa.
Wow le polpette mi sanno di casa e di calore :) adorate poi da tutti quelle al sugo sono imbattibili! Grazie per la tua ricetta golosa e l' erbetta pepolino non la conosceva!
RispondiEliminaPolpette al sugo, festa in famiglia!
RispondiEliminaForse, Luna, conoscerai questa erbetta aromatica sotto un altro nome, è fra le più usate, almeno qui da noi.
Buona polpetta a te, a Blade e a Barbapapà:-)