venerdì 19 luglio 2019
Frittata di pasta
Ecco un classico della cucina popolare, che ricicla pasta avanzata ( in casa nostra NON capita mai!!)
oppure cotta appositamente.
Ho esitato per anni, proponendomi di realizzare questa frittata senza trovare l'occasione giusta, che in questi giorni si è presentata, come la fata delle fiabe, grazie a una breve ricerca in rete dove ho attinto preziosi consigli e indicazioni.
E' finalmente arrivato anche sulla nostra tavola un piatto interessante e a suo modo pittoresco, di quelli che "fanno atmosfera".
E ci sta bene anche quello che trovi in frigo ad arricchire un piatto semplice che diventa una pietanza molto nutriente e anche personalizzata in modo vario e originale.
Ingredienti e preparazione:
5 uova
pasta fredda rimasta (vermicelli all'olio)
2 cucchiai di grana grattugiato
sale e pepe
2 cucchiai di latte
A questi ingredienti base ho aggiunto:
2 fette di prosciutto cotto a pezzetti
circa 30 gr di caciocavallo a pezzetti
Ho lascito riposare il composto nel frigo per un'ora circa e poi ho proceduto alla realizzazione della frittata, facendo scaldare un velo di olio evo nella padella di ferro.
E' essenziale far assorbire in modo omogeneo la parte liquida del preparato aiutandosi con una forchetta, prima di procedere, con estrema cautela, a girare il disco già ben formato e staccato dal fondo della padella, rovesciandolo sopra a un piatto, per poi continuare la cottura per ottenere la doratur della superficie superiore.
Si può gustare tiepida o fredda ( è un tipico piatto adatto a un pic nic, ma anche a un buffet, opportunamente diviso in piccole porzioni) e con un contorno adeguato ecco risolto il pranzo o la cena in modo pratico ed economico, con una portata semplice ma ricca di sapore e profumo!
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E che frittata ricca di gusto, un gustoso riciclo !
RispondiEliminaCiao Claudia,
Eliminapiccole cose quotidiane che danno sapore con semplicità:-)
Non l'ho mai fatta, devo provvedere subito dev'essere buonissima, buona serata
RispondiEliminaCiao Michela,
Eliminaanch'io ho esitato a lungo: tu non lo fare e gusta al più presto questa specialità casareccia:-D
Mmmmm che bontà direi un sostanzioso piatto unico! Mi fa piacere che sei passata nel mio blog . Un caro saluto a te e familiari....e a Stanzi!
RispondiEliminaCarissima Fiore,
RispondiEliminala mia attività di blogger è piuttosto discontinua, ma vi ricordo sempre con piacere e affetto.
Ricambio saluti e abbracci