venerdì 17 giugno 2016

Lingua con piselli


Il quinto quarto, come viene comunemente chiamato tutto ciò che si ricava dalle parti meno pregiate o addirittura di scarto di bovini, suini, ovini, ha le sua gustose ricette, molto popolaresche e molto economiche  e spesso  anche ipercaloriche, ma che opportunamente gestite possono portare sulla nostra tavole buoni piatti della tradizione.
La lingua di manzo fa parte di questa categoria.
Nel timore fondato che i miei figli, da piccoli,  rifiutassero di mangiarla, io depistavo la loro probabile reazione chiamando la lingua "lesso quadrato" e loro ne erano entusiasti tanto che, passato qualche anno, ho detto loro la verità!
Lo so che la verità bisogna dirla sempre, ma qualche escamotage alla mamme è consentito d'ufficio!!
E adesso che  sono giovani adulti consapevoli della natura di quella buona pietanza, continuano a chiamarla lesso quadrato, ormai è un'espressione che fa parte del nostro lessico familiare!

Lessare la lingua in acqua abbondante salata e aromatizzata con cipolla, carota, sedano e una foglia di alloro  per circa un'ora e un quarto. Anche il brodo di cottura  che si ottiene è molto gradevolmete e può essere utilizzato per minestre di pasta o di riso ecc..
Togliere  la lingua dalla pentola, lasciarla intiepidire e pelarla. Cuocendo si forma intorno alla carne una pellicola bianca che finché
è calda è molto facile da levare.
Eliminare se c'e del grasso nella parte posteriore, ma a se  piace la carne un po' mistapuò essere laciato, darà maggior sapore alla pietanza.
Quando è fredda tagliare la lingua a fette spesse mezzo centimetro.
In una casseruola far soffriggere un pochino di cipolla con un po’ di olio extravergine.
Adagiare le fettine di lingua, aggiungere un po di passata di pomodoro (2 o 3 cucchiai) con poco brodo di cottura.
Aggingere i  piselli, freschi, in scatola o surgelati, secondo quelli che aveta a disposizione, rimettendo brodo all'occorrenza  e proseguire la cottura,per far cuocere i legumi e far amalgamere i sapori.
La  nostra pietanza è pronta per essere servita e gustata, preferibilmente  con fette di buon pane casareccio.




                                                                                                   

8 commenti:

  1. La lingua la cucino anch'io ma non spesso perché fatico un po' a digerirla. Proverò il tuo metodo, credo la renda leggera e quindi digeribile.

    RispondiElimina
  2. Ciao Martina,
    anch'io non la cucino spesso, ma la presento in due modi secondo la stagione:questa versione per inverno, primavera e autunno; per l'estate la servo fredda con la salsa arancione di A.Paracucchi.

    RispondiElimina
  3. Anche se io non mangio carne, apprezzo queste ricette e penso che sia giusto valorizzare le parti meno ricercate, proprio come si faceva un tempo, quando non si praticava l'allevamento intensivo e la carne era preziosa (come è giusto che sia! )
    Buon fine settimana
    Carmen

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Carmen
      spesso queste ricette nascono povere, come giustamente scrivi tu, e rappresentano la sintesi anche culturale di esperienze gastronomiche nate dalla necessità. Fa parte anche questo della nostra identità:-)

      Elimina
  4. Ciao.. ti ho scoperto grazie alla Festa dell'amicizia di La Cuochetta e il Piccolo Chef... Adoro questa ricetta! Io non cucino mai questo tipo di pietanze, ma fortunatamente mia madre e mia nonna si! La lingua mi ingolosisce parecchio, anche se comprendo chi può esserne impressionato.. complimenti per questo piatto, e per il tuo bel blog!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Dani,
      l'iniziativa di Marina è veramente formidabile!
      Ti ringrazio per la tua adesione ai lettori di parole di contorno e anche dello schiaccianoci.
      Ricambierò molto volentieri, vado a fare una visitina nel tuo spazio!:-)

      Elimina
  5. che bel blog!ti ho scoperto grazie alla Festa dell'amicizia di La Cuochetta e il Piccolo Chef & di Dolcezze creative..La lingua mi ingolosisce parecchio.. complimenti per questo piatto!
    ti seguirò con piacere!
    ciao! =)

    RispondiElimina
  6. che bel blog!ti ho scoperto grazie alla Festa dell'amicizia di La Cuochetta e il Piccolo Chef & di Dolcezze creative..La lingua mi ingolosisce parecchio.. complimenti per questo piatto!
    ti seguirò con piacere!
    ciao! =)

    RispondiElimina

collaborazioni