sabato 26 settembre 2015

Uova alla Parmentier


In omaggio ad  Antoine Augustin Parmentier,(1737-1813), l’agronomo che per primo comprese l’importanza nutrizionale delle patate, rivoluzionando le abitudini alimentari e la cucina occidentale, alcuni piatti a base di patate presero il suo nome, come le uova Parmentier  e il pasticcio Parmentier.
Come per cucinare il gateau di patate  anche questo piatto richiede la cottura anticipata dei familiari e oggi onnipresenti tuberi.
Le patate si possono spadellare oppure lessare a mezza cottura. In questo caso ho preferito la bollitura, anche per evitare di rosolarle nell'olio, che si può aggiungere dopo, al momento della preparazione della pirofila per il forno.
Le patate sono state lessate al dente in acqua leggermente salata, in modo da poter essere affettate successivamente, formando uno strato nella teglia. Io ne metto in abbondanza, poichè in famiglia le patate non sono mai troppe!
Irrorare con un filo d'olio e diluire con mezzo bicchiere d'acqua. 
Infornare a 200° e lasciar cuocere per 20' circa. 
Controllare la consistenza e quasi a fine cottura estrarre la teglia dal forno, formare delle piccole cavità opportunamente distanziate  nello strato di patate e rompere in ognuna di esse un uovo.
Rimuovere la calaza dai tuorli, salare leggermente e infornare di nuovo per 3/4 minuti, per consentire alle uova di rapprendersi, avendo cura di lasciarle abbastanza liquide, altrimenti induriranno troppo. 
Impiattare con molta cautela per non rompere il tuorlo, completando ogni porzione con le sue belle patate: buon appetito e grazie a Monsieur Parmentier!


4 commenti:

  1. Anche a casa mia le patate non sono mai troppe come anche questa pirofila gustosa che andrebbe a ruba !

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    1. Ciao Andreea,
      le uova piacciono molto in famiglia, naturalmente con le patate il gradimentoi aumenta!:-)

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  2. Questo piatto lo trovo davvero favoloso perchè è fatto innanzitutto con ingredienti che ador ovvero patate e uova e poi perchè vederlo mi fa venire fame :) Complimenti!

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    1. Ciao Luna,
      è un classico, si va sul sicuro e c'è il vantaggio della rapidità nella preparazione...e nel consumo, gnam!!

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