mercoledì 12 dicembre 2018

Ricciarelli


Da sempre i ricciarelli li ho visti come qualcosa di prezioso.
I miei genitori avevano un piccolo negozio di generi alimentari, qui  a Vecchiano, e quando arrivava dicembre a quei tempi si usava dare ai clienti un omaggio in occasione delle feste natalizie.
Panforti, panettoni e bottiglie di spumanti andavano ad accompagnare gli auguri di rito e insieme ad essi se ne andava anche tutto o quasi il guadagno del mese di dicembre.
Alrti tempi e altri usi!
Oggi, anche prima della crisi, non regala più niente nessuno.
I ricciarelli, tipico prodotto senese insieme al leggendario panforte e ai più modesti cavallucci, nella loro scatola bianca decorata da un classico fregio in rilievo (che io mi divertivo a ritagliare accuratamente) erano i dolci più costosi, a causa della pregiata farina di mandorle che ne costituisce  l'ingrediente principale.
La mamma, occupata a tempi pieno con la casa e il negozio, ne incartava una confezione e io li portavo come omaggio alla mia carissima e bravissima maestra Lidia, con i saluti della mamma che si scusava di non poterlo fare di persona.
Tutte le volte la maestra inondava di ringraziamenti e rassicurazioni quella mamma che non vedeva mai...
Anche per questi lontani e cari ricordi la preparazione dei ricciarelli, per i quali devo la ricetta alla mia cara amica Liviana, che mi ha fornito anche preziosi suggerimenti per la sua riuscita, è stata per me una vera soddsfazione!


     Ingredienti
·        2oo gr di zucchero semolato
·        200 gr di mandorle tritate ( o 200 gr di farina di mandorle)
·        2 albumi montati a neve soda
·        2 cucchiai di farina “00”
·        (1 fiale di aroma di mandorla - facoltativo)
·        Buccia grattugiata di un’arancia
      Preparazione
·        In una ciotola mescolare le mandorle tritate o la farina di mandorle ( io ho utilizzato la farina) con lo zucchero, la buccia  grattugiata, ( la fiala) e la farina”00” e amalgamare con un cucchiaio.
·        Aggiungere per ultimi i 2 albumi montati a neve soda e mescolare delicatamente per non smontarli
·        Con le mani leggermente umide o con l’aiuto di un cucchiaio formare delle pallottole e schiacciarle allo spessore di circa ½ cm, dando la dimensione e la forma a losanga del ricciarello ( aiutarsi comprimendo leggermente con la parte piatta di un mestolo di legno o di un cucchiaio
·        Deporre ogni ricciarello sulla placca del forno rivestita di carta forno: con questa dose se ne dovrebbero ottenere circa 20
·        Cuocere nel forno preriscaldato a 180° per 10-12 minuti ( non devono scurire neanche nella parte inferiore)
·        Una volta freddi, adagiarli su un vassoio cosparso di zucchero a velo per imbiancare il sotto e cospargere quindi anche la superficie superiore dei ricciarelli




5 commenti:

  1. Wow hai fatto i Ricciarelli, ma sei un mito!!! Chi non li adora? Se avrò un poco di tempo voglio provare a farli e nel frattempo mi gusto i tuoi :)

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    1. Grazie Luna per il tuo entusiasmo!Un mito sono loro, i ricciarelli...vale la pena provare per un Natale più "nostro"
      Intanto carissimi auguri a te!

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  2. Chissà perché lo considero un dolce antico... ciò non toglie che me ne magnerei 'na vagonata... però non li compro, ne' li regalo.. valli a capi' sti pregiudizi... Buone Feste!!!!

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  3. Ricambio con piacere tanti tuoi graditi auguri:-)
    I ricciarelli sono in effetti un antico dolce senese, come cavallucci e panforte, già citati e descritti dall'Artusi...e non li regalare, gustateli!!

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