Girovagando in cerca di idee nuove da proporre in tavola, mi incuriosivano quelle confezioni di polpa di manzo di colore rosso cupo e l'etichetta che diceva "Lombatello": un termine per me sconosciuto, ma anche le altre clienti non ne sapevano di più.
Allora ho fatto ricorso alla rete: è bastata una breve ricerca...ed ecco il lombatello servito, in tutto il suo gusto al profumo di "erba bona" (semi di finocchio), accompagnato da un cremoso purè di patate.
Notizie e ricetta ( con poche varianti) reperite sul Web:
I bruscitti (in dialetto bustocco -BustoArsizio- "bruscitti" o in dialetto
lombardo occidentale "bruscitt"; letteralmente significa
"briciole") è un secondo piatto a base di carne di manzo tagliata
a punta di coltello. L’origine del piatto è riconducibile alla spolpatura
totale delle ossa dei manzi, cioè il recupero di quelle parti che erano
scartate dalle tavole dei più ricchi. Fino al boom economico, per i brüscitt si
utilizzavano i tagli dell’animale più duri che necessitavano di una più lunga
cottura.
Ingredienti Per 4 persone:
- 800 gr. circa di manzo – lombatello – affettata in pezzi molto piccoli
- 70 grammi di pancetta tagliata finemente
- 50 gr di burro
- 1 bicchiere di vino rosso robusto (Barbera, Barolo o Barbaresco)
- un sacchetto con due cucchiai di " erbabona" (semi di finocchio selvatico) e volendo una punta di aglio.
Preparazione
- Tagliare e sminuzzare la carne a punta di coltello ottenendo delle porzioni grandi come una mandorla.
- In una pentola di grosso spessore, mettere i bruscitt così ottenuti a freddo con 50 grammi di burro . Aggiungere quindi la pancetta, il sale e un po' di pepe, in discretissima quantità. Aggiungere anche il sacchetto con i semi di finocchio selvatico e uno spicchio d'aglio.
- Mettere sul fuoco bassissimo e coprire subito.
- Lasciare cuocere per due ore o più, seguendo le seguenti avvertenze: ogni 20-25 minuti scoperchiare e rimestare con un cucchiaio di legno, se mancasse liquido, aggiungere solo burro, se invece vi è molto liquido di cottura tenere scoperchiato per qualche minuto.
- A fine cottura, togliere il sacchetto degli odori e alzare la fiamma per poter mettere il vino, appena evaporato, i bruscitt sono pronti.
- Servire con purè di patate o polenta calda e fumante.
Mi ricorda gli "straccetti" romani... molto buono a vedersi comunque, anche a quest'ora, fresco di caffelatte... ;)
RispondiEliminaCiao Franco,
Eliminaal mattino la riterrei una portata un tantino forte, ma quanto a energia, garanzia totale!:-D
Non conoscevo questa ricetta, non si finisce mai di imparare, da provare deve essere molto gustosa e ottima sia con il purè che con la polenta fumante, vista anche la temperatura che non decolla!!!
RispondiEliminaBaci
...infatti l'ho cucinata a maggio inoltrato ed era una serata fresca, adatta a gustare un piatto "nordico".
EliminaCiao Laura, a presto:-)
Ma sai che questa ricetta per me è una grande novità e sorpresa perchè mi era totalmente sconosciuta!La trovo molto golosa con burro e pancetta, uhm che bontà!
RispondiEliminaAnche per me, cara Luna!
EliminaVedevo questa carne scura al supermercato e nessuno mi sapeva dire come cucnarla, allora via con la ricerca in rete e buon appetito!
Prova e mi darai ragione:-)