La salvia è una pianta odorosa appartenenti alla famiglia delle Labiate, la stessa famiglia del timo e della menta. Questa pianta è conosciuta fin dall'antichità per le sue
proprietà salutari e a ciò si deve il suo nome, proveniente da “salvus”
che significa appunto “sano”.
Per le sue numerose proprietà benefiche la salvia era tenuta in grande considerazione dai popoli antichi dell'Oriente e dell'Occidente ed ancora oggi trova largo impiego nell'erboristeria e nella farmacologia.
Se ne ottiene anche un ottimo liquore, dalle spiccate proprietà digestive.
L'uso più comune è quello alimentare, come pianta aromatica usata in cucina per dare un fresco aroma a innumerevoli preparazioni, dagli arrosti ai saltimbocca, dalle minestra di legumi alle sarde con il pangrattato...e che dire dei fagioli all'uccelletta?
In questa semplice ricetta, invece, la salvia non accompagna la pietanza principale, ma è la protagonista di un raffinato fritto vegetale.
Preferibilmente usare una qualità a foglie grandi.
Preparare una pastella con un uovo, acqua q.b. e farina (circa 100 gr) fino ad ottenere la giusta consistenza, sale, un cucchiaio di olio evo.
Amalgamare bene e lasciar riposare un'oretta.
Questa è una versione semplificata della leggendaria pastella per gli erbaggi N°156 di P. Artusi e si può fare anche senza uovo.
Scegliere le foglie più belle, lavarle e lasciarle asciugare; passarle nella pastella e friggerle in abbondante olio di semi , scolandole con cura sulla carta assorbente.
Servire le foglie possibilmente ancora calde, sia come antipasto che insieme ad altri erbaggi o di contorno ad un fritto di carne o di pesce.
La fragranza del fritto unita all'aroma caratteristico della salvia fa di questa semplice portata una piacevole golosità.
E' veramente ottima.
RispondiEliminaP.S. Io sostituisco l'acqua con la birra,senza uovo,e un pizzico di lievito.
raramente metto l'uovo.
Buona serata Rakel
Quanto mi piace cara Marilena, pensa che con il mio compagno volevamo comprare una bella pianta di salvia dalle foglie larghe proprio per farle fritte! Bravissima!
RispondiEliminaciao,approfitto della salvia fritta, che peraltro adoro e faccio spesso, per risponderti sulla carrarina. Sì fa lo strato di riso per differenziarla dalle altre torte di riso, immagino, le uova in quella originale ce ne sono 20, il caramello è un mio suggerimento, perché il fondo della torta non si colora, la mia fetta è girata, allora per dare più sapore e anche colore ho suggerito il caramello, ma ripeto è solo un mio suggerimento, questa ricetta la danno come originale, ma come ben sai non si saprà mai e non c'è un originale, sono tutte originali, sì è rettangolare, ma a me le torte piacciono rotonde... io l'ho presa da un libro, ciao Marilena
RispondiElimina@ Rakel
RispondiEliminaUna variante davvero interessante! ( deformazione in rima da over dose di filastrocche :-)
@ Luna
ottima idea,una pianta profumata ed utile, e anche bella da vedere:-)
@ Tamara
non vorrei esserti sembrata saccente, desideravo solo condividere alcuni particolari raccattati sul campo.Lo so che mettono 20 uova, un'aberrazione per il gusto e la salute.
Come tutte le cose, fatta bene è una torta ottima. Grazie per la tua visita:-)
Ne ho sentito parlare tanto, ma non l'ho mai assaggiata e mi piacerebbe di sicuro!
RispondiEliminaio la faccio sempre per i miei aperitivi! soprattutto quella gigante che è molto scenografica!!
RispondiEliminasaluti
Non sapevo che la salvia potesse essere utilizza così.Appena la trovo, se è in vendita quella gigante, sicuramente la proverò. Mi hai fatto venire voglia. Grazie Marilena, sei proprio brava.Mi pacerebbe essere invitata a pranzo da te. Ciao
RispondiEliminaRieccomi, passo anche qui, nel tuo blog culinario :-)
RispondiEliminaMa sei una donna dai mille interessi e dalle mille doti! Complimenti, Marilena!!
Ho scelto di lasciare il mio primo commento in questo blog proprio alla ricetta delle foglie di salvia fritte perchè sapevo di questa "chicca" ma non l'ho mai assaggiata e magari prima o poi...mi farò tentare ;-)
stupende io le adoro!mi aggiungo se ti va passa da me!
RispondiEliminaIo non uso l'uovo!ciao
RispondiEliminaGrazie a tutte per la visita: la salvia fritta merita un assaggio!
RispondiEliminaBenvenuta alla nuova foodblogger e grazie per l'adesione al mio piccolo angolo culinario
Marilena