mercoledì 11 gennaio 2017

Pancotto



Dopo le feste, i menu della tradizione e la kermesse dei dolci natalizi, eccoci di nuovo alla normalità della vita quotidiana.
La ripresa del lavoro, la riapertura delle scuole e il ritorno alle cose consuete si vive anche in cucina e intorno alla tavola.
Quello descritto in questo post è un piatto povero dei più umili, molto conosciuto nella nostra zona.
Un tempo le scarse risorse di cibo dovevano essere utilizzate per far quadrare magri bilanci domestici e assicurare almeno l'indispensabile razione alimentare.
Oggi le cose sono cambiate, anche se i nostri tempi riservano a molti un regime severo di disagi e sacrifici: si è fatta di nuovo drammaticamente evidente la disparità tra le classi sociali e i vecchi usi vengono utili non solo per sfizio, ma spesso per necessità.
Si sente raccontare dai più anziani di piatti poveri, come il pancotto, che faceva parte, con gli opportuni accorgimenti, anche del vitto dei bambini, fin dallo svezzamento e si ottiene utilizzando il pane raffermo.
E' anche così che sapori antichi restano nella memoria delle generazioni, insieme ai ricordi del tempo passato.

Ingredienti e preparazione:

Far  soffriggere leggermente due spicchi d'aglio in 4/5 cucchiai di olio evo.
Tagliarea cubetti il pane casalingo raffermo e versarli nella casseruola con il soffritto di aglio e olio, mescolare e lasciar insaporire per pochi minuti.
Aggiungere il pomodoro a pezzeti ( fresco o in scatola) e l'acqua o il brodo in misura sufficiente per zuppare il pane, aggiungendo eventualmente altro liquido e lasciar cuocere per pochi minuti, finchè il pane non si spappola completamente, ma senza perdere del tutto la consistenza.
Durante la cottura insaporire con sale, pepe e peperoncino e qualche erba aromatica, come pepolino o maggiorana.
Togliere dal fuoco e servire il pancotto caldo, arricchito da una buona manciata  di parmigiano o grana grattugiato.

10 commenti:

  1. Da noi si fa la panada... il pancotto :)
    Si soffrigge uno spicchio di aglio schiacciato in qualche cucchiaio di olio evo che poi viene tolto prima di mettere il pane raffermo a pezzi.
    Si rosola un attimo e poi poco per volta si aggiunge il brodo vegetale o di carne. Si aggiunge solo quando il precedente è consumato.
    Quando il pane cotto e abbastanza asciutto, si aggiunge un uovo intero girando subito e velocemente, Parmigiano e via... pronto in tavola!
    Proverò la tua ricetta una volta per cambiare dal solito :)
    Ciaooooo

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    1. Ciao Patricia,
      con il freddo di questi giorni un pancottino caldo è quello che ci vuole!
      Anche qui molti lo arricchiscono con un uovo, ancora più buono!

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  2. Quanto ne ho mangiato da bambina, da noi si faceva con il medesimo procedimento che spiega qui sopra Patricia. Adesso credo che ben pochi lo conoscano! Ciaooo

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    1. Ciao Elfazzurra,
      la versione nordica non si discosta molto da quella toscana.
      Il pancotto è uno di quei cibi poveri diventati popolari per necessità, ma anche per bontà!

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  3. Non lo conoscevo. Io lo includerei anche tra le ricette intelligenti per riciclare gli avanzi, in questo caso al pane raffermo si da una nuova vita: un piatto buono tutto da scoprire.

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    1. CiaoInassia,
      se lo provi lo troverai molto gradevole.L'aspetto riciclaggio è importante , dal punto di vista economico, ma anche etico.
      Lo spreco va combattuto anche in cucina

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  4. Un ottimo modo di riciclare il pane, antico e saporito!! Grazie e tanti auguri per un 2017 proprio come lo desideri

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    1. Ciao Cecilia,
      un piatto buono che ci riporta sapori antichi e anche la saggezza dei tempi passati, che sta a noi recuperare, anche nel gestire le risorse per la tavola quotidiana

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  5. Mia nonna preparava un qualcosa di un po' simile:su mazzamurru(senza erbe aromatiche)mentre in comune a questa preparazione vi era la salsa di pomodoro (o pomodoro fresco)e il formaggio grattugiato..purtroppo non ricordo esattamente la ricetta in questione ma ne rammento il sapore buonissimo:).
    Il tuo pancotto e' sicuramente gustosissimo e troppo sfizioso,mi ha fatto venire fame,grazie mille per la condivisione:)).
    Un bacione:))
    Rosy

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    1. Ciao Rosy,
      non è strano che dopo tanti pasti festivi e succulenti si desideri un ritorno a cibi semplici, che hanno anche il merito di essere economici e di riportarci indietro nel tempo
      Ciao, a presto:-)

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