Una ricetta dal nome evocativo sia per gli estimatori della buona tavola che per quelli della lirica.
Il richiamo alla più famosa opera di Bellini vuole essere un omaggio al
grande compositore catanese e anche alla creatività culinaria della
cuoca che mise insieme semplici sapori mediterranei per questo gustoso
primo piatto, che vanta una meritata notorietà.
Preparare la pasta con melanzane
alla Norma, per chi come me si avvicina per la prima
volta a questo piatto cult della cucina siciliana, ha richiesto una
sintesi delle indicazioni trovate su vari siti.
A completare il richiamo al mondo musicale, ho usato gli ottimi
spaghetti della casa "La Tosca", unendo casualmente due insuperabili
protagoniste della scena operistica, che ci riportano nel mondo di
emozioni e virtuosismo artistico che resta uno dei maggiori vanti della
nostra cultura, in Italia e nel mondo.
Lasciando Bellini e Puccini nella memoria sempre viva della loro opera immortale, ecco la mia versione della ricetta.
Ingredienti e preparazione:
- Affettare una melanzana di medie dimensioni, lasciando la buccia e ricavandone dei dischi di spessore abbastanza sottile, formare diversi strati cosparsi di sale in un largo piatto, ponendo sopra un altro piatto e un peso per far ricolare il liquido amarognolo.
- Preparare un sugo semplice di pomodoro preferibilmente fresco, cotto in un leggero soffritto di olio e aglio e insaporito con sale, pepe, peperoncino e basilico.
- Friggere i dischi di melanzane scolati in poco olio di semi e lasciare da parte la quantità necessaria per decorare i piatti.
- Aggiungere le rimanenti fette di melanzane al sugo di pomodoro, lasciando insaporire per pochi minuti.
- Cuocere gli spaghetti al dente, scolarli e saltarli nel sugo.
- Impiattate decorando con le fette di melanzane fritte e completare il piatto con una generosa spolverata di ricotta salata, tagliata julienne o grattugiata, e due foglioline di basilico.
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