Dolce o salato, di terra o di mare, in tutte le regioni e per tutte le stagioni il fritto è lì, glorioso già prima del suo apparire in tavola, preceduto dal profumo irresistibile, com'è irresistibile l'assaggio rapido e furtivo, in fase di preparazione.
Chi non ha mai rubato una frittella, una polpetta, un ortaggio pastellato e dorato, appena tirato sù dalla padella sfrigolante!
Da sempre considerato una vivanda nobile, per l'impiego dell'olio abbondante che necesita, il fritto compariva in tutti i menù festivi, nei terzoni ( vassoi ) troneggianti di bocconi prelibati, caldi e dorati al punto giusto, e giusto vanto della cuoca, perchè la padella, oggi sostituita dalle moderne friggitrici, è come una bella signora: non deve mai essere lasciata sola, se si vuole ottenere un risultato degno della fama di metodo tipo di cottura.
Fa male?
Cettamente, se se ne mangia troppo, troppo spesso e mal preparato, ma questo vale per tutte le cose.
Un buon fritto, fatto a regola d'arte, fa onore alla cucina e fa piacere a chi lo mangia.
Per uno stuzzicante antipasto, ecco una ricetta diversa: zeppole con patate. Le patate lesse caratterizzano il semplice impasto di questo fritto ripieno, da inventare nelle varianti secondo il gusto personale e da offrire agli ospiti come sfizioso antipasto o tra una portata e l'altra, come piacevole e golosa sorpresa.
Ecco la ricetta per le ZEPPOLE SALATE, che ho trovato in rete, ma non mi ricordo dove e perciò non posso ringraziare chi l'ha pubblicata: le faccio da tanto tempo, con entusiasmanti commenti di chi le assaggia.
Ingredienti:
- 400 gr di Farina
- 200 gr. di Patate
- mezzo cubetto di lievito di birra
- 100 ml di acqua tiepida
- Sale
- Olio per friggere
Preparazione:
Mettete
le patate a bollire in abbondante acqua leggermente salata , una volta pronte
fatele raffreddare e schiacciatele con lo schiacciapatate o con una forchetta.
Fate
sciogliere il lievito in circa 100 ml di acqua tiepida (la presenza della patata rende l'impasto molto appiccicoso e occorre stare bassi con la quantità dell'acqua).
Mettete sulla spianatoia
o in una terrina la farina e un pizzico di sale, aggiungete l'acqua con il lievito e iniziate ad impastare
aggiungendo poco per volta le patate e continuate ad impastare fino a che non
otterrete un impasto liscio ed elastico.
Riponete
l'impasto in un recipiente e copritelo lasciandolo lievitare finché non
raddoppia di volume.
Quando
è
lievitato date una nuova impastata ( aggiungere un po' di farina
all'occorrenza) e poi prendete dei piccoli pezzetti di
impasto, infarinandovi sempre le mani, schiacciateli con i polpastrelli
in modo da formare una piccola focaccina e
riempiteli con quello che volete: ad esempio per i più grandi un
filetto di acciughe e un pezzetto di mozzarella, per i più piccini una
strisciolina di
prosciutto cotto e mozzarella o altro secondo i gusti e la fantasia.
Richiudete i pezzetti riempiti quasi a "torcerli" su se stessi, buttateli direttamente in olio
bollente, rigirateli, per 2 minuti, scolateli e adagiateli su carta assorbente.
Servite le zeppole
calde e spariranno in un batter d'occhio!!
Ma che buone, mi piace di più il salato !
RispondiEliminaCiao Andreea,
Eliminacondivido i tuoi gusti!
I detti sono solitamente veritieri e questo che tu hai citato lo è appieno :D Gnam che delizia devono essere queste zeppole!
RispondiEliminaCiao Luna, in effetti il fritto è goloso di suo, qualunque cosa fa la sua figura!
EliminaLe zeppole ripagano ampiamente della pazienza che ci vuole:-)
Mamma mia . . . irresistibiliiiii !
RispondiEliminaNon resistere, Mariagrazia, lasciti andare e non te ne pentirai:D
EliminaViva il fritto (di tanto in tanto) . . . anche dalle mie parti le zeppole si preparano così!!
RispondiEliminaCia Flavia, m unisco all'evviva!
EliminaQui non sono conosciute e mi fa piacere che tu ne confermi l'autenticità!
Scusa quel "mezzo di lievito di birra" quanto sarebbe? E comunque condivido col proverbio, perchè tutto quello che mangio fritto mi piace!!!!
RispondiEliminaGrazie Mila per la tua adesione ai lettori delle parole di contorno, per il commento e per la segnalazione: mi merito una mestolata birichina sulle dita dimenticone e vado a correggere di corsa:D
Elimina...comunque, w il fritto siempre!