Piccoli cannoli invitanti, con deliziosa crema pasticcera che occhieggia dalle piccole cornucopie di pasta sfoglia. Si
ricavano dalla pasta sfoglia tante strisce, approssimativamente di 2 cm
di altezza x 15 di lunghezza, nello stesso numero delle forme coniche
in metallo che abbiamo a disposizione.
Con un pennello per
pasticceria si cosparge ogni forma di burro fuso e, partendo dalla
punta, si avvolge la striscia a spirale verso l'alto, avendo cura di
premere il lembo finale della pasta per farla aderire.
Disporre
i cornetti così formati sulla placca del forno foderata con carta forno
inumidita, alla distanza necessaria perché non si tocchino.
Spennellare con latte o uovo, facoltativamente: io preferisco spolverizzare successivamente con zucchero vanigliato.
Infornare a forno caldo a 200° per circa 20 minuti, o secondo la resa del proprio forno.
Mentre
i cannolini sono in forno avremo il tempo di preparare la crema pasticcera e, a cottura ultimata, togliere delicatamente i coni
metallici e lasciarli raffreddare.
Procediamo poi a riempirli con la crema, con l'aiuto di una siringa.
E' arrivato il momento della spolverata di zucchero vanigliato, prima di gustare i golosi cannolini che, come le ciliege...
golosissimi gnam
RispondiEliminaConfermo,
Eliminagnam gnam:-)
Che buoni e belli! Qui si fa sul serio altro che pasticceria :D Rigorosamente fatti in casa! Buonissimi!
RispondiEliminaSi, si, Luna cara, ma a rigor del vero la sfoglia è comprata ( se riesco a fare la sfoglia mi licenzio, dicevo ai tempi della scuola, ma ora sono in pensione...)
EliminaSono molto invitanti i tuoi cannolini.
RispondiEliminaVado matta per la crema gialla.
Un abbraccio
Rakel
Grazie Rakel,
Eliminasono golosi, in effetti, molto piacevoli e tentatori, ma qui non opponiamo resistenza, anzi!
Buoni!!! Sono proprio simili a quelli che faccio io... li adoro e non solo io!! diciamo che quasi non faccio in tempo ad assaggiarli perchè spariscono subito... :-)
RispondiEliminaBenvenuta, Lisa, tra le parole di contorno!
EliminaAnche qui i cannolini sono assai contesi.
Quando mio figlio Michelangelo, guai se sapesse che l'ho raccontato sul blog :( , era piccolo ne fece fuori sette di nascosto e portai in tavola un vassoio un po' sguarnito, per fortuna che gli ospiti erano mio fratello e famiglia.:-)