Lo stesso, spero, faranno i siciliani che eventualmente si trovassero a passare dal mio blog nel trovarsi difronte a questa ricetta che spero piacerà a chi predilige i dolci della tradizione siciliana
Per i puristi questa ricetta è senza dubbio approssimativa, ma il risultato, contentandosi, è assai gradevole. Ho cercato di sintetizzare alcune ricette trovate in rete (www.cucinare.meglio.it ), semplificando procedimenti complessi e sostituendo ingredienti di difficile reperimento. Mi auguro di non aver troppo "imbastardito"( pessimo termine per rendere l'idea di una deliziosa golosità) questo illustre prodotto dell'arte pasticcera della Trinacria e passo alla descrizione scritta e visiva...per quella organolettica bisogna provarci.
Per il ripieno mi sono valsa della preziosa consulenza della cara amica Liviana, che, sposata con un siciliano doc, ha attinto alla ricetta originale per la preparazione della crema di ricotta.
Per fare questi cannoli è necessario poter disporre di alcuni cannelli di canna (bambù) o di latta lunghi circa 13 cm., aventi un diametro di circa 2 cm.
I cannoli si compongono di un involucro di pasta che viene chiamato in gergo scorza e da una crema fatta con ricotta; le scorze possono essere preparate anche con qualche giorno di anticipo, purchè vengano tenute in una scatola di latta o in un sacchetto; solo all'ultimo momento si dovranno riempire di crema; se farcite con molto anticipo le scorze diventeranno molli e quasi immangiabili.
Per preparare le scorze mettete sulla spianatoia 150 g di farina bianca, un cucchiaino di cacao, uno di caffè, un pizzico di sale, un cucchiaio di zucchero semolato; mescolate, fate la fontana unite 15 g di burro e lavorate qualche minuti aggiungendo il vino bianco ( o Marsala) necessario per ottenere una pasta di giusta consistenza.
Fate con essa una palla, avvolgetela in un tovagliolo e lasciatela riposare al fresco per circa un'ora.
Preparate il ripieno dei cannoli:
passate al setaccio300 gr di ricotta e unitevi 100 gr di zucchero semolato.
In un pentolino far scaldare un bicchiere di latte (200 ml), un cucchiaio o 2 (50 gr) di zucchero, 2/3 cucchiai rasi di fecola di patate e mescolare continuamente.
Quando il latte comincia a bollire e l'impasto si addensa, spengere il fuoco e continuare a mescolare a fuoco spento.
Lasciar freddare o intiepidire, unire la ricotta e amalgamare.
Quindi aggiungere una cucchiata di acqua di fior d'arancio ( o altro liquore dolce), il candito di cedro e di arancia a dadini, 30 gr di cioccolato a pezzetti, e una presa di cannella, mescolando bene ( variare gli' ingredienti secondo il gusto).
Trascorso il tempo necessario, stendete la pasta con il mattarello facendo una sfoglia alta due mm; ricavate dalla sfoglia dei quadrati; pennellate poi con olio di semi ogni forma metallica e avvolgetevi la pasta in diagonale, sigillandola bene con un poco di albume affinchè cuocendo i cannoli non si aprano.
Friggeteli pochi per volta in olio di arachidi e quando saranno dorati scolateli accuratamente e poneteli su carta assorbente.
Dopo pochi minuti sfilare i cannoli di pasta dai cannelli di metallo.
Eventualmente ripetere l'operazione fino ad esaurimento della pasta.
Solo pochi minuti prima di servire i dolcetti (la pasta deve essere fredda) riempiteli con la crema di ricotta, disponete i cannoli su un piatto piano, spolverizzateli con zucchero a velo e serviteli.
ummmm buoni! se ti va dai un occhiata al mio ultimo post
RispondiEliminahttp://nailartpassopasso.blogspot.it/2014/10/il-mondo-dei-cartoni.html
Ciao Naomi,
Eliminagrazie per la visita...eh sì, i cannoli sono troppo troppo buoni!
Verrò a trovarti presto:-)