giovedì 9 giugno 2016

A cena con Dante Alighieri


http://hermioneat.blogspot.it/2016/06/a-cena-con-dante-alighieri.html
Al Sommo Poeta, padre della lingua italiana, la padrona di casa...  ( pardon, la vera padrona di casa in realtà è la bellissima gatta Myrtilla che dà il nome al blog)... Patricia desidera far assaggiare prodotti nostrani piemontesi. Non si vive mica solo di fiorentine eh.... :))
 Naturalmente il tutto accompagnato da un buon Barolo fresco di cantina.
Un grande vino, degno di un ospite di rango così eccelso! Allora sì che dopo filano le terzine, salterà fuori una nuova edizione della Divina Commedia aggiornata ai tempi nostri?
Il materiale abbonderebbe, specialmente per l'Inferno...

Nella casa della Gatta Mirtylla, Patricia non fa mai mancare sorprese e novità


http://hermioneat.blogspot.it/
Pensieri, poesie, racconti,
parole a vanvera ( dice lei!)
in realtà trovi riflessioni
su tanti aspetti e argomenti, seri o faceti,
giochi di parole
in piacevoli esperimenti di enigmistica
e tanto altro ancora!

aspettando il prossimo ospite
A cena con 
saluta  tutti e...buon appetito  sempre!


14 commenti:

  1. Wow! Marilena grazie!!! Speriamo anche che il sommo accetti... :))

    RispondiElimina
  2. Non dubitare Patricia,
    non resisterà il Sommo a cotanta bontade, a rischio di finire al terzo cerchio della piova, a far compagnia a Ciacco:-D

    RispondiElimina
  3. Ciao, passo a trovarti per l'iniziativa del blog "La cuochetta e il piccolo chef". Guarda il caso. La cuochetta vive in Sardegna, anch'io. Qui trovo un po' di Piemonte, dove ho vissuto un po' e assaggiato gli agnolotti del menù di Patricia, che ho conosciuto tramite blog. Magie della Festa dell'amicizia sul web! Un blog molto interessante, questo tuo, che ora frugherò un po'.
    Un caro saluto. Maris

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se ti farà piacere, questo è il mio link:
      https://leghirlande.blogspot.it/

      Elimina
    2. Fa sempre piacere trovare in giro per la rete qualcosa che fa parte della nostra identità, anche in una forma leggera e giocosa come questi inviti virtuali. Fruga pure in questo e se, vuoi, nell'altro mio blog "Lo schiaccianoci". Grazie per il follow che ricambierò molto volentieri!:-)

      Elimina
  4. Ciao Patricia sono arrivata qui grazie al gioco di Marina, attirata dal nome del tuo blog e mi sono messa fra i tuoi followers, perché ci vuole coraggio a invitare a cena Dante, si rischia di finire... all'inferno subito!!! E' davvero molto carino il tuo blog, se ti fa piacere ti asptto da me, un abbraccio
    Carla Emilia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Carla Emilia,
      non ho capito se ti sei messa tra i lettori delle parole di contorno per sbaglio, credendo di iscriverti da Patricia, comunque sei la benvenuta e ti ringrazio per la visita e il follow che ricambierò con piacere:-)

      Elimina
  5. Grazie infinite Carla,
    io sono appassionata di Dante ma è Myrtilla che ha... insistito.
    Che discola la ia gattina! :)
    Scherzi a parte, bisogna ringraziare Fata Confetto che si è messa a disposizione in questo modo!
    Ciaooooo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sempre a disposizione per riverire il Sommo Fiorentino...lasciamo perdere quello attualmente più in vista:-(

      Elimina
  6. Conosco molto bene il blog di Patricia e lo trovo vario, interessante e intelligente come la sua padrona di casa!
    Il personaggio storico è il Personaggio! Che dire di più, è stata bravissima.
    Un abbraccio a tutte e due!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Mariella a nome mio e di Particia.
      Ha saputo realizzare un connubio tra la grande tradizione gastronomica piemontese e la più illustre espressione della letteratura italiana...mica poco!:-)

      Elimina
  7. Ciao Marilena,amo Dante,nei miei tempi di studio ha dato,anche, un esame,inutile,di filologia dantesca,per conoscerlo come uomo.Certamente lo preferisco come Sommo Poeta che come buona forchetta,ma forse per colpa sua, era la cucina medioevale che lasciava molto a desiderare.
    Un caro saluto, fulvio

    RispondiElimina
  8. Vero, Fulvio, stando a quello che dice la storia, è un miracolo se a quei tempi si sopravviveva a certe"vivande", probabilmente l'abitudine appianava le cose:-D

    RispondiElimina

collaborazioni